Il modello pugliese

A Milano è successa una cosa alla quale non volevo credere. Ci speravo, ma non osavo neanche dirlo. Pisapia, il candidato del centrosinistra proveniente dal ranghi SEL, ha staccato la Moratti di sei punti, ed è andato al ballottaggio. Wow.

Come dice Luca Sofri

– i vincitori nell’opposizione sono tre. Uno ha sconfitto il PD nelle primarie, un altro è un nemico del PD, il terzo è un bravo sindaco del PD in frequente rotta col PD. Sono Pisapia, De Magistris e Chiamparino. Al PD possono essere contenti di Milano e Torino e fieri del loro apporto a queste vittorie, ma non le spaccino per vittorie dell’attuale leadership del partito, che ha perso in due casi dei tre e vinto nel terzo grazie al buon lavoro di un frondista.

– la vittoria di Pisapia, storica (Milano non ha mai avuto un sindaco di sinistra – al massimo PSI – fino a oggi) è un’ulteriore sanzione del fallimento del PD e dei suoi predecessori negli ultimi vent’anni: scelte sciocche, “centriste” e pavide hanno accumulato insoddisfazione e risentimento tra gli elettori di sinistra. Bastava invece trovare un uomo di sinistra e in gamba.

E questo mi ricorda moltissimo quello che è successo in Puglia tutte le volte che il PD ha tentato con strategie di palazzo, lontane dal popolo, di portare avanti candidati che loro definivano “moderati”. Persone oneste, per carità, ma senza il coraggio di scegliere un’idea di futuro, per la paura di dispiacere a qualcuno.

Ci sarebbe da interrogarsi a questo punto sul fatto che, forse, il bisogno di moderatismo – con buona pace dei post democristiani – si è esaurito nel nostro paese. Che abbiamo bisogno davvero di avere in testa un’idea di futuro, di comunicarla e di saperla costruire insieme.

PS: Purtroppo, però, a Fragagnano Pino Todaro non ha vinto. È arrivato secondo. Abbiamo perso un’altra occasione, e questo fa male. Speriamo in una opposizione presente ed efficace. E speriamo che la prossima volta tutti quelli che hanno a cuore lo sviluppo della nostra terra (lo so è difficilissimo) superino i particolarismi e si prendano insieme una vittoria di cui sentiamo tutti il bisogno.

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